Comunicato stampa,
L’arte di resistere al tempo del Coronavirus.
La clausura per un artista rappresenta un’importante opportunità per concentrarsi sulla propria arte in un momento in cui le interruzioni esterne sono annullate. É il tempo di scremare, istruirsi, disciplinarsi, lavorare sodo ed evolvere. Gli artisti sono abituati alla cronica incertezza che affligge il loro mondo, per questo forse sono un po’ più abituati a livello psicologico a sopportare un periodo come quello che stiamo vivendo e come quello che ci si prospetta, dove il pensiero va soprattutto a chi soffre. Per supportare questi propositi l’artista Federico Paris si sta concentrando sul potenziamento della vendita online delle proprie opere, soprattutto attraverso il suo progetto di “azioni al portatore d’arte”. Le “Azioni al portatore d’arte” sono uno strumento finanziario accostabile al crowdfunding, acquistando un azione al portatore in realtà si entra in possesso di un opera a tiratura limitata, sostenendo così il lavoro di questo artista. Le “azioni” rappresentano inoltre un’occasione per iniziare in maniera accessibile a collezionare arte con un opera che sta divenendo sempre più iconica, e che nel suo concetto sintetizza i caratteri dei due mondi che analizza e sintetizza, quello dell’arte e quello della finanza. Autofinanziarsi significa inoltre non dover dipendere e pesare su terzi, ma essere noi e il sostentamento di altri.
Le azioni sono acquistabili sul sito www.federicoparis.com/azioni al prezzo di euro 60 spedizione inclusa.
Concetto
L’arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi. (Ennio Flaiano)
Federico Paris si quota in borsa! per finta ma in maniera seria…
L’arte e la finanza hanno da sempre un legame indissolubile, nessun grande artista del passato avrebbe mai prodotto i capolavori che oggi ammiriamo, se qualche mecenate non li avesse finanziati. Mecenati mossi dalle più disparate motivazioni, quali il desiderio di rendere palese il proprio potere, i buoni investimenti, e forse anche l’amore per l’arte. Anche se questo vale più per il passato, oggi conta più il buon investimento probabilmente. Ben consapevole che ai nostri giorni il fare soldi è divenuta forse la parte più creativa del lavoro d’artista, Federico Paris, nella sua visione ironica, si è lanciato nell’alta finanza, producendo duemila azioni al portatore sulle quali campeggiano un suo autoritratto vestito con camicia a codice a barre ed orecchie da lupo della finanza, un’iconografia semplice ed esplicita anche banale, che sta a significare che Federico Paris è divenuto un prodotto che va venduto nel migliore dei modi possibile. Gli autoritratti sono tutti eseguiti a mano in stencil e in tecniche litografiche su un prestampato, le azioni naturalmente non sono vere perché il Paris non è quotato in borsa, ma, sono delle serie limitate numerate e firmate, ed esse rispondono agli stessi meccanismi delle azioni al portatore, dato che il loro valore è suscettibile ad aumenti in base alla richiesta del mercato e a quanto i collezionisti sono disposti a pagare per averle. Questo progetto può essere accomunata ad una forma di crowdfunding, dove i piccoli capitali di molti contribuiscono alla realizzazione di grandi opere, o grandi progetti artistici.
Partner di questo progetto è la società PressUp (gigante della stampa digitale online), azienda che sponsorizza il Paris già da diversi anni, mecenati senz’altro mossi dalla passione per l’arte oltre che dal grande fiuto per gli investimenti.